Un viaggio in moto sull’Appennino Tosco-Romagnolo è un’esperienza che mescola adrenalina e bellezza. Qui, tra curve dolci, boschi fitti e piccoli borghi da scoprire, ogni chilometro regala emozioni autentiche.
Che tu parta dalla Toscana o dall’Emilia-Romagna, preparati a vivere un tour tra natura selvaggia, strade panoramiche e soste golose nei luoghi dove l’Italia mostra il suo volto più sincero.
📍 Itinerario consigliato
🏁 Partenza: Marradi (FI)
Marradi è uno di quei borghi che non ti aspetti, incastonato tra le colline che dividono la Toscana dalla Romagna. Famoso per i suoi marroni IGP e per aver dato i natali al poeta Dino Campana, è il punto di partenza ideale per chi vuole iniziare un tour in moto immerso nella bellezza e nella calma.

🏞️ Perché partire da qui?
- È facilmente raggiungibile sia da Firenze che da Faenza, perfetto come crocevia tra le due regioni.
- Il paese è piccolo ma autentico, con botteghe, bar storici e scorci suggestivi lungo il fiume Lamone.
- Le strade che partono da Marradi sono un invito naturale al viaggio: curve dolci, poco traffico e un paesaggio che cambia a ogni svolta.
☕ Pausa consigliata
Fermati in centro per un caffè o una colazione con vista sulle colline. Se sei fortunato, potresti trovare anche il mercato locale con prodotti tipici, tra cui il celebre marrone di Marradi, perfetto da portare nello zaino come souvenir gastronomico.
🏔️ Tappa 1: Passo della Colla (Colla di Casaglia)
Il Passo della Colla, conosciuto anche come Colla di Casaglia, è uno dei valichi più frequentati dai motociclisti del centro Italia, e non è un caso. Situato a 913 metri di altitudine, collega Marradi a Borgo San Lorenzo, attraversando un tratto dell’Appennino dove la natura regna sovrana.
🛣️ La strada
Il passo è una delle strade più godibili per chi ama la guida pulita ma dinamica:
- Curve ampie e ben raccordate
- Asfalto in ottime condizioni (nella maggior parte del percorso)
- Vista aperta su boschi di faggi e vallate silenziose
In particolare, il tratto tra Campigno e la sommità del passo è quello che fa innamorare i motociclisti: poche auto, panorama mozzafiato e un ritmo perfetto per divertirsi in sicurezza.

📸 Sosta obbligata al passo
In cima al passo troverai:
- un piccolo piazzale panoramico dove fermarti per una foto o una boccata d’aria
- spesso gruppi di motociclisti che, come te, si godono il percorso
È anche il punto ideale per regolare la pressione gomme, bere un sorso d’acqua e respirare l’aria fresca dell’Appennino prima di scendere verso la Romagna.
🧭 Coordinate GPS (facoltativo)
📍 44.0914° N, 11.5763° E
🌿 Tappa 2: San Benedetto in Alpe
San Benedetto in Alpe è uno di quei posti dove il tempo sembra essersi fermato. È un piccolo borgo incastonato tra i monti, nel comune di Portico e San Benedetto (FC), al confine tra Toscana ed Emilia-Romagna.
Qui la sella può aspettare un attimo: è il momento di scendere e camminare, anche solo per un breve tratto.
🌊 La Cascata dell’Acquacheta
Da questo paese parte uno dei sentieri naturalistici più celebri del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi: quello che conduce alla Cascata dell’Acquacheta, menzionata anche da Dante Alighieri nel XVI canto dell’Inferno.
“Come quel fiume c’ha proprio cammino / prima da Monte Veso inver levante, / dalla sinistra costa d’Apennino…”
– Dante, Divina Commedia

Il percorso è semplice, immerso nei boschi e perfetto per sgranchirsi le gambe dopo le curve. Anche una breve passeggiata senza completare il sentiero regala silenzio, verde e atmosfera mistica.
🥪 Sosta con panino? Sì, grazie
Il borgo è piccolo ma accogliente. Ci sono bar, trattorie e anche una fontana dove rinfrescarsi.
Ti consiglio di fare qui una pausa, magari con un panino al prosciutto toscano o un dolce locale.
🧭 Coordinate GPS
📍 43.9806° N, 11.7092° E
🏡 Tappa 3: Santa Sofia (FC)
Scendendo dolcemente dall’Appennino, il tour ti conduce a Santa Sofia, una perla incastonata nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.
Questo borgo è il punto perfetto per una sosta lunga, tra arte, natura e gastronomia.
🌳 Un paese a misura di motociclista (e di anima)
Santa Sofia è attraversata dal fiume Bidente, e passeggiarci regala un senso di calma che contrasta con il ritmo frizzante delle curve percorse fino a qui.
La piazza centrale è vivace, ma senza rumore. Le case in pietra, le botteghe e le installazioni d’arte contemporanea che punteggiano il paese, creano un mix curioso e accogliente.
🍝 Pranzo in trattoria: l’oro della Romagna
Qui non si scherza col cibo. Tra le specialità da provare:
- Tagliatelle al ragù o ai funghi (in stagione)
- Tortelli di patate
- Formaggi e salumi locali
- Un bicchiere (o due) di Sangiovese della zona
Trattorie e ristoranti del centro offrono menù sinceri, a prezzi giusti, in ambienti familiari. La moto può riposare… e anche tu.
💡 Curiosità
Santa Sofia ospita ogni anno il Premio Campigna, uno dei più antichi premi di arte contemporanea in Italia.
Un motivo in più per fermarsi e respirare un po’ di cultura… oltre al profumo di cucina.
🧭 Coordinate GPS
📍 43.9582° N, 11.9125° E
♨️ Tappa 4: Bagno di Romagna (FC)
Dopo le curve dell’Appennino e le tappe nei borghi, Bagno di Romagna è il luogo ideale per ritrovare l’equilibrio tra strada e relax.
Questo piccolo centro dell’Appennino romagnolo, noto per le sue acque termali, è un’oasi di benessere incastonata tra i monti.
🏛️ Storia e relax

Già conosciuto in epoca romana come “Balneum”, Bagno di Romagna è famoso per le sue fonti termali naturali e per l’atmosfera rilassante che si respira passeggiando nel centro storico.
Le terme sono il cuore del paese, e anche solo un’oretta nelle acque calde o un massaggio possono fare miracoli dopo una giornata in moto.
🍷 Alternative per chi non vuole fermarsi troppo
- Passeggiare nel centro tra piazze, portici e chiese antiche
- Fermarsi per un caffè o un dolce tipico (provare i biscotti “Ciambelline”)
- Visitare la Basilica di Santa Maria Assunta, un gioiello medievale
💡 Extra per i più curiosi
Nei dintorni ci sono anche sentieri da trekking e piccoli laghetti alpini come il Lago di Ridracoli, raggiungibili in pochi minuti in moto.
🧭 Coordinate GPS
📍 43.8057° N, 11.9873° E
Arrivo: Passo dei Mandrioli → Bibbiena (AR)
Uno dei tratti più goduriosi dell’intero Appennino: curve ritmate, paesaggi montani e vista sull’intera valle del Casentino. Finale perfetto per chi ama guidare.
🏁 Distanza totale
Circa 140 km
🕓 Tempo in sella: 3-4 ore (escluse soste)
📸 Cosa portarsi a casa
- Foto dai passi (Colla, Mandrioli)
- Soste gastronomiche con salumi e formaggi locali
- Una sensazione di libertà che solo le strade dell’Appennino possono regalare
🛠️ Consigli per il tuo Moto Tour
Per vivere al meglio il tour sull’Appennino, ecco alcuni accessori che ti consiglio (testati e approvati!).
- 📷 GoPro HERO – Action cam compatta e impermeabile
- 🎧 Interfono Bluetooth Moman per casco moto
- 🧭 Supporto smartphone antivibrazione Lamicall
- 🧳 Borsa posteriore da sella impermeabile
- 🎒 Zaino da moto impermeabile e capiente
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📍 Mappa del Tour
Vuoi il tracciato completo?
Scopri il percorso completo da Marradi a Bibbiena passando per i luoghi più iconici dell’Appennino Tosco-Romagnolo.
🔧 Consigli utili
- Moto consigliata: naked, crossover, sport-touring
- Periodo ideale: da maggio a ottobre
- Occhio alle curve in ombra: l’asfalto può essere umido anche d’estate
- Fai rifornimento prima di salire sui passi: pochi benzinai
❓ Domande Frequenti sul Tour in Moto sull’Appennino Tosco-Romagnolo
Qual è il periodo migliore per fare un tour in moto sull’Appennino Tosco-Romagnolo?
Il periodo ideale va da maggio a ottobre, quando il clima è più stabile e le strade dei passi appenninici sono libere da ghiaccio e neve. In estate il paesaggio è al massimo del suo splendore.
Quali sono i borghi da non perdere lungo il percorso?
Tra i più suggestivi trovi Marradi, San Benedetto in Alpe, Santa Sofia e Bagno di Romagna. Ognuno offre esperienze uniche tra arte, natura, cucina e storia.
Che tipo di moto è consigliata per affrontare questo tour?
Il percorso è adatto a naked, crossover, sport-touring e anche a moto vintage ben mantenute. È importante che la moto sia comoda e affidabile per affrontare 3-4 ore di guida, anche su tratti montani.
Il Passo della Colla è adatto anche a chi ha poca esperienza?
Sì. Il Passo della Colla ha curve ampie, ben raccordate e un asfalto generalmente in ottime condizioni. È perfetto anche per chi vuole prendere confidenza con la guida in montagna.
Si può fare una pausa termale durante il tour?
Assolutamente sì. A Bagno di Romagna puoi rilassarti nelle acque termali naturali, perfette per rigenerarti dopo una giornata in moto tra le curve appenniniche.
🔚 Conclusione
Questo tour ti fa scoprire uno degli angoli più autentici del centro Italia. Che tu sia un viaggiatore solitario o in gruppo, l’Appennino Tosco-Romagnolo saprà sorprenderti curva dopo curva.
📘 Istruzioni e Avvertenze
- 🟠 Percorso arancione: evita dove possibile i velox fissi.
- ⚪ Percorso grigio tratteggiato: percorso classico, con eventuali velox.
- 🔴 Tondini rossi: indicano la presenza di un autovelox fisso rilevato nella zona.
🧠 Se non viene trovato un percorso alternativo, il sistema potrebbe generare una combinazione tra tracciato classico e tratti deviati, cercando comunque di ridurre la presenza di velox senza allungare eccessivamente il tragitto. In alcuni casi, potrebbe non essere possibile tracciare un'alternativa valida.
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📡 I dati provengono da
OpenStreetMap
e da
Overpass API per i velox,
mentre la pianificazione del percorso è gestita tramite
OpenRouteService API.
Il sistema mostra solo i velox fissi noti pubblicamente al momento della richiesta.
❌ I Velox Mobili Non Sono Rilevabili. ❌
⚠️ Rispetta SEMPRE il Codice della Strada ⚠️
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