Mototurismo in Sardegna: Da Olbia ad ArbataxSbraaa Viaggi

Mototurismo in Sardegna: Da Olbia ad Arbatax

Itinerario

Olbia; Antiche saline; Capo Coda Cavallo; Villaggio Nuragheddu; San Teodoro; La Caletta; Capo Comino; Cala Liberotto; Cala Gonone, Pedra Longa, Santa Maria Navarrese; Arbatax.

Mototurismo in Sardegna: Da Olbia ad Arbatax- Sardegna
Mototurismo in Sardegna: Da Olbia ad Arbatax- Sardegna

Giorni per il Tour

Preparati a un’esperienza di 2/3 giorni per una distanza di circa 222 km che ti porterà attraverso un viaggio in moto indimenticabile, dall’incantevole Olbia fino alla suggestiva Arbatax. Lungo questo itinerario, ogni curva sarà un’opportunità per vivere l’emozione e l’avventura che solo la strada può offrire.

Immergiti in un mondo di curve mozzafiato, dove la moto diventa un’estensione di te stesso, danzando tra le strade panoramiche che si snodano attraverso paesaggi mozzafiato. Ogni svolta ti regalerà panorami da cartolina, che ti lasceranno senza fiato di fronte alla bellezza della natura selvaggia della Sardegna.

I profumi magici della campagna saranno la colonna sonora del tuo viaggio: l’aria fresca e salmastra del mare si mescolerà con l’odore della macchia mediterranea, mentre attraversi borghi pittoreschi e paesaggi rurali che catturano l’essenza autentica dell’isola.

Ma non è solo la strada a regalarti emozioni. Ogni sosta lungo il percorso ti permetterà di assaporare piatti prelibati, autentici e ricchi di sapori locali. Da Olbia ad Arbatax, ti aspettano delizie gastronomiche che soddisferanno il tuo palato e ti immergeranno ancora di più nell’esperienza unica di questo viaggio.

Questi due giorni saranno un viaggio nel cuore della Sardegna, un’opportunità per vivere la magia di luoghi unici al mondo. Prenditi il tempo di apprezzare ogni momento, lasciati catturare dalle emozioni che ogni angolo di questa terra ha da offrire e lascia che il vento ti guidi attraverso un’avventura che resterà indelebile nella tua memoria.

Benvenuto in Sardegna, terra di bellezze naturali mozzafiato e strade panoramiche perfette per un viaggio in moto indimenticabile. Il tuo viaggio da Olbia ad Arbatax sarà un’esperienza coinvolgente, attraverso paesaggi incantevoli, coste stupende e villaggi pittoreschi.

Preparati a esplorare la bellezza mozzafiato di Olbia, San Teodoro, La Caletta, Siniscola, Capo Comino e altre destinazioni incantevoli lungo la costa orientale della Sardegna. Indossa il tuo casco, avvia il motore e lasciati trasportare dall’emozione di questa avventura unica!

Pronto a partire?

La SS125, conosciuta anche come Orientale Sarda, è una delle strade più leggendarie e iconiche che taglia la Sardegna come una scia di emozioni per chi la percorre in sella alla propria moto. Familiare a molti appassionati di viaggi su due ruote, questa strada è molto più di un semplice percorso asfaltato; è una linea che unisce gli avventurieri al cuore selvaggio e autentico dell’isola.

L’ho percorsa veramente tante volte negli anni ed ogni volta che la percorro provo sempre emozioni infinite.

Mototurismo in Sardegna: Da Olbia ad Arbatax
Yesuitus2001, CC BY-SA 2.5, via Wikimedia Commons – SS125

Il viaggio da Olbia ad Arbatax offre un’incredibile esperienza di mototurismo attraverso alcune delle aree più spettacolari della Sardegna. Questa avventura ti porterà attraverso paesaggi mozzafiato, coste incantevoli, montagne maestose e pittoreschi villaggi.

Partenza da Olbia

Olbia: iniziamo esplorando Olbia, una città portuale con una storia ricca e interessanti attrazioni come la Basilica di San Simplicio e il centro storico.

Area Archeologica di Riu Mulinu

  • Area Archeologica di Riu Mulinu: Questo sito archeologico offre la possibilità di ammirare i resti di un villaggio nuragico risalente a oltre 3.000 anni fa. È una testimonianza della storia antica della Sardegna e delle sue antiche civiltà.

Museo Archeologico

  • Museo Archeologico di Olbia: È un luogo perfetto per approfondire la conoscenza sulla storia e l’archeologia della regione. Qui potrete trovare reperti, manufatti e informazioni interessanti sulla cultura nuragica e la storia dell’area.

Chiesa di San Paolo

  • Chiesa di San Paolo: Questa chiesa è un importante luogo di culto a Olbia, con una storia che risale a tempi antichi. La sua architettura e il suo significato religioso la rendono una visita interessante per conoscere il patrimonio religioso della città.

Parco Fausto Noce

  • Parco Fausto Noce: Un’oasi verde nel cuore della città, perfetta per una passeggiata tranquilla o un momento di relax. Il parco offre zone verdi, sentieri e spazi per rilassarsi all’ombra degli alberi.

Porto di Olbia

  • Porto di Olbia: Se siete appassionati di porti e vita marina, una passeggiata lungo il porto può essere molto piacevole. Potrete ammirare le imbarcazioni, godere della vista sul mare e magari fare una sosta in uno dei ristoranti o caffè che si affacciano sul porto.

Spiagge nei dintorni

  • Spiagge nei dintorni: Anche se non si trovano esattamente ad Olbia, ci sono alcune bellissime spiagge nelle vicinanze che meritano una visita. Spiagge come Pittulongu, Porto Istana e La Marinella offrono sabbia bianca e acque cristalline, perfette per una giornata al mare.

Shopping e ristoranti

  • Shopping e Ristoranti: Il centro di Olbia offre molte opportunità per lo shopping, con negozi, boutique e mercatini. Inoltre, la città è nota per la sua cucina sarda, quindi assicuratevi di provare alcuni piatti tradizionali sardi nei ristoranti locali.

Dopo aver visitato Olbia, rimettiamoci in moto…

Il motore della tua moto ruggisce mentre attraversi le strade della città, lasciandoti alle spalle il brulicare della vita urbana. Gli edifici color pastello si sfumano mentre ti avventuri lungo la strada che conduce a San Teodoro.

Strada SS125 Orientale Sarda

La strada SS125 che collega Olbia a San Teodoro in moto è molto più di una semplice arteria stradale. È un viaggio attraverso un paesaggio che cattura l’anima e incanta i sensi. Partendo dalla vivace Olbia, il motociclista si prepara a immergersi in un’esperienza unica.

La distanza facendo la SS125 da Olbia a San Teodoro è di 31 km, circa 44 minuti di viaggio. C’è anche un’altra strada per arrivare a San Teodoro facendo la più veloce SS131, ma se vi volete veramente godere il paesaggio, le curve ed il luogo magico, vi consiglio la SS125.

Percorrendo la SS125, le prime curve offrono uno sguardo verso Olbia, con le sue case colorate e il porto che sfavilla sotto il sole. Man mano che la strada avanza, il paesaggio si trasforma in una tavolozza di verde: distese di macchia mediterranea, uliveti secolari e alberi di querce si stagliano lungo la strada.

La strada si apre di fronte a te come un nastro sinuoso che si snoda attraverso paesaggi mozzafiato. Il vento carezza il tuo viso mentre viaggi lungo una strada fiancheggiata da campi verdi e distese di macchia mediterranea. L’odore della terra, misto al profumo salmastro del mare, invade i tuoi sensi, creando una sinfonia di profumi.

I colori vivaci della vegetazione ti accolgono lungo il percorso: il verde brillante degli alberi di olivo si mescola al giallo dorato dei fiori selvatici che punteggiano il paesaggio. Il sole splende nel cielo, facendo brillare il blu intenso del mare in lontananza.

Man mano che la strada si snoda, inizi a sentire un sottile cambiamento nell’atmosfera. Il profilo delle montagne si disegna all’orizzonte, annunciando la vicinanza di San Teodoro. Il paesaggio si trasforma gradualmente mentre ti avvicini alla costa, con la promessa di spiagge immacolate e acque cristalline.

In ogni chilometro percorso lungo la SS125, si respira la magia di una terra che cattura il cuore e l’anima.

Le antiche saline

Mentre percorri la suggestiva SS125 che collega Olbia a San Teodoro in moto, giungi a un punto che offre una visione straordinaria: le antiche saline. Questo luogo incanta con la sua storia e la sua bellezza intramontabile, creando una pausa memorabile nel viaggio.

Le vecchie saline emergono come un tuffo nel passato, offrendo una panoramica affascinante delle tradizioni e dell’attività che un tempo caratterizzavano questa regione. Lungo la strada, potresti avvertire un’atmosfera di tranquillità mista a una sensazione di tempo sospeso, mentre i resti delle saline svelano una storia silenziosa ma potente.

Olbia, stagno delle Saline
Gianni Careddu, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons – Olbia, stagno delle Saline

Le vasche di evaporazione si stagliano nella campagna circostante come testimonianza dell’antica pratica della produzione del sale. La luce del sole si riflette sulle acque poco profonde, creando riflessi scintillanti che danzano delicatamente, mentre i cumuli di sale cristallino si formano sulle rive.

Questa tappa lungo la strada è un invito a fermarsi, scendere dalla moto e immergersi nella magia del luogo. Il vento salmastro trasporta i suoni e gli odori del mare, mentre il silenzio è interrotto solo dal fruscio delle foglie o dal richiamo degli uccelli marini che solcano il cielo.

Le vecchie costruzioni di legno e pietra, una volta utilizzate per la lavorazione del sale, sono ora un’ombra del passato, ma portano con sé un fascino intramontabile. Sono come segni indelebili della maestria e del duro lavoro di coloro che un tempo operavano qui.

In questo luogo, la storia e la natura si mescolano in un’armonia straordinaria. Puoi sentire la presenza del passato, immaginare le persone che lavoravano tra queste vasche, e allo stesso tempo apprezzare la bellezza naturale di questo ambiente unico.

Le vecchie saline lungo la SS125 sono un vero tesoro che rende il viaggio ancora più emozionante e coinvolgente. È un momento di contemplazione, di apprezzamento per il passato e di connessione con la storia e la bellezza intrinseca di questa terra sarda. Infine, riprendendo il viaggio, porti con te un pezzo di questo affascinante patrimonio, pronto a continuare la tua avventura lungo la strada costiera.

Capo Coda Cavallo

Percorrendo la SS125 raggiungiamo a Capo Coda Cavallo entrando in un paradiso terrestre sulla costa orientale della Sardegna. Dopo un tratto di strada immersa nella bellezza della natura e nella suggestiva campagna sarda, si giunge a uno dei gioielli nascosti di questa zona: Capo Coda Cavallo.

La strada, sinuosa e affascinante, conduce il motociclista attraverso scenari mozzafiato, introducendo ad una tappa altamente suggestiva. Capo Coda Cavallo incanta con la sua bellezza selvaggia e la sua atmosfera che sembra sospesa tra cielo e mare.

Capo Coda Cavallo - Panorama
Carlo Pelagalli, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons – Capo Coda Cavallo – Panorama

Arrivando in questo luogo, l’orizzonte si apre su una vista spettacolare: acque cristalline e turchesi abbracciano piccole insenature, isole rocciose e spiagge incantevoli. Il motociclista si trova circondato da un paesaggio surreale, dove la sabbia dorata si tuffa nelle acque trasparenti del Mar Mediterraneo.

Il faro di Capo Coda Cavallo si erge fiero, vigilando su questo angolo di paradiso, mentre gli scogli scolpiti dal vento e dal mare raccontano storie antiche di avventure marine. Fermarsi qui è un invito a contemplare la maestosità della natura, a respirare la brezza marina e a lasciarsi avvolgere dal silenzio interrotto solo dal dolce rumore delle onde.

Noi motociclisti possiamo decidere, se abbiamo la moto adatta, di abbandonare per un momento la strada e immergersi nella bellezza della natura selvaggia: passeggiare lungo i sentieri che si snodano tra la macchia mediterranea, esplorare le calette nascoste o semplicemente godersi il panorama mozzafiato.

In questo angolo remoto della Sardegna, ogni dettaglio sembra dipinto con la perfezione di un quadro impressionista: i colori vivaci del mare, il verde intenso della vegetazione, il cielo che si fonde con l’orizzonte in un’infinità di blu.

Capo Coda Cavallo non è solo una tappa sulla strada SS125, è un’oasi di pace e bellezza, un luogo dove il tempo sembra rallentare e permettere al viaggiatore di connettersi con la natura in tutto il suo splendore.

E così, il motociclista continua il suo viaggio con il cuore pieno di emozioni, portando con sé il ricordo indelebile di Capo Coda Cavallo, un tesoro che rende questa avventura in moto lungo la SS125 ancora più indimenticabile.

Spiaggia incantevole di Capo Coda Cavallo

Per raggiungere la spiaggia di Capo Coda Cavallo dalla SS125, ti offro una breve descrizione di un percorso approssimativo che potrebbe seguire una volta giunto nelle vicinanze di questa incantevole destinazione.

Dalla SS125, potresti seguire le indicazioni per la località di Capo Coda Cavallo. La strada potrebbe non essere segnalata come una strada principale, ma potrebbero esserci segnavia o indicazioni dirette che ti guidano verso questa meravigliosa spiaggia.

Generalmente, dovresti imboccare strade più piccole o vie secondarie una volta arrivato in prossimità della zona di Capo Coda Cavallo. Queste strade potrebbero essere tortuose e non sempre asfaltate, ma offrono un’esperienza avventurosa e la possibilità di immergerti ancora di più nella bellezza naturale di questa regione.

La spiaggia di Capo Coda Cavallo non è direttamente raggiungibile in auto o moto attraverso una strada asfaltata fino alla stessa spiaggia. I veicoli devono essere parcheggiati in appositi spazi e poi si può procedere a piedi lungo sentieri o percorsi che conducono alla spiaggia.

La zona circostante potrebbe essere protetta o godere di particolari status di conservazione per la natura e il paesaggio, quindi è importante rispettare l’ambiente circostante e seguire le regole locali in merito all’accesso e al parcheggio.

Villaggio Nuragheddu

Il Villaggio Nuragheddu è una destinazione suggestiva situata nell’entroterra della Sardegna orientale, non direttamente collegata alla SS125 ma raggiungibile tramite altre strade locali da San Teodoro o dalle zone limitrofe.

Da Capo Coda Cavallo, sulla SS125, per raggiungere il Villaggio Nuragheddu, ti consiglierei di intraprendere una strada che si dirige verso l’interno dell’isola, attraversando la campagna sarda e le sue affascinanti colline.

Partendo da Capo Coda Cavallo, potresti dirigerti verso San Teodoro e da lì seguire le indicazioni o le mappe locali che ti porteranno nelle vicinanze del Villaggio Nuragheddu.

Mentre ti avventuri nell’entroterra, la strada potrebbe diventare più stretta e caratteristica, attraversando paesaggi rurali e offrendoti la visione di campi coltivati, uliveti e macchia mediterranea. Questa avventura può portarti a imbatterti in strade più rustiche, ma l’esperienza di guidare attraverso queste campagne pittoresche sarà ricca di autenticità e genuinità.

Il Villaggio Nuragheddu è un sito archeologico che testimonia la presenza antica dei nuraghi, le misteriose costruzioni megalitiche tipiche della Sardegna. Esplorare questo luogo offre l’opportunità di immergersi nella storia millenaria dell’isola, ammirando i resti di antiche abitazioni e scoprendo le tradizioni e la cultura che hanno caratterizzato questa terra in tempi lontani.

Ti consiglio vivamente di informarti su indicazioni precise e mappe dettagliate prima di intraprendere questo percorso. Le strade possono variare in termini di condizioni e accessibilità, quindi è sempre meglio essere preparati per un viaggio avventuroso attraverso l’interno della Sardegna per raggiungere il Villaggio Nuragheddu.

Dopo aver visitato il Villaggio Nuragheddu, torniamo sulla SS125 e proseguiamo verso San Teodoro.

Gli ultimi chilometri verso San Teodoro sono un crescendo di emozioni. Le curve della strada ti conducono attraverso uliveti e vigneti, mentre senti l’emozione crescere nel tuo petto sapendo di essere sempre più vicino a scoprire i tesori nascosti di questa località costiera.

E quando finalmente arrivi, San Teodoro ti accoglie con la sua atmosfera vibrante e rilassata. Il suono delle onde che si infrangono dolcemente sulla spiaggia si mescola con le voci allegre dei visitatori e dei residenti. Il mare cristallino si stende di fronte a te come un invito irresistibile a immergerti e a lasciare che la sua freschezza cancelli ogni traccia di fatica del viaggio.

In quel momento, mentre ti togli il casco e osservi il paesaggio idilliaco di San Teodoro, capisci che questa strada non è solo un percorso fisico da percorrere, ma un viaggio emotivo che ti ha portato ad abbracciare la bellezza della natura e della libertà che solo una moto può offrire

San Teodoro

San Teodoro è una delle località più affascinanti della Sardegna, situata lungo la costa orientale dell’isola. Questa città ha una storia ricca e offre una vasta gamma di attrazioni naturali e culturali che catturano l’interesse dei visitatori.

San Teodoro
Benoît Prieur, CC0, via Wikimedia Commons – San Teodoro – Sardegna

Breve storia di San Teodoro:

Il territorio di San Teodoro ha una storia antica, con evidenze di insediamenti umani sin dall’epoca prenuragica. Nel corso dei secoli, è stata influenzata da diverse culture, comprese quelle fenicie, puniche, romane e bizantine.

Il nome “San Teodoro” è legato a un santo cristiano, Teodoro di Amasea, che è il patrono della città e che viene celebrato il 9 novembre. La presenza di una chiesa dedicata a San Teodoro suggerisce anche l’influenza cristiana nella storia della città.

Cosa c’è da vedere a San Teodoro:

  1. Spiagge incantevoli: San Teodoro è famosa per le sue spiagge mozzafiato. La più celebre è La Cinta, con la sua sabbia bianca e finissima che si estende per diversi chilometri, circondata da acque cristalline. Altre spiagge da non perdere sono Cala Brandinchi, anche conosciuta come “Tahiti” per le sue acque cristalline e la bellezza del paesaggio, e Cala d’Ambra, ideale per famiglie grazie alle sue acque poco profonde.
  2. Area Marina Protetta di Tavolara e Punta Coda Cavallo: Questa riserva naturale è una vera gemma della Sardegna, ricca di biodiversità marina e terrestre. Offre opportunità di immersioni, snorkeling e escursioni per esplorare la bellezza incontaminata di questi luoghi.
  3. Centro Storico: Il nucleo storico di San Teodoro è caratterizzato da una suggestiva piazza centrale, circondata da edifici storici e chiese. Un giro a piedi tra le stradine del centro offre l’opportunità di ammirare l’architettura tradizionale e scoprire la cultura locale.
  4. Mercatino settimanale: Ogni giovedì mattina si tiene un vivace mercato che anima le strade del centro con bancarelle che offrono prodotti locali, artigianato e souvenir, dando l’occasione di assaporare l’autenticità della vita sarda.
  5. Attività sportive e ricreative: San Teodoro offre una vasta gamma di attività per gli amanti dello sport, come il windsurf, il kitesurf, il trekking e l’equitazione. Le escursioni guidate permettono di esplorare l’entroterra sardo, ricco di bellezze naturali e siti archeologici.

San Teodoro è un mix perfetto di bellezze naturali, storia e cultura che accoglie i visitatori con la sua autenticità e il suo fascino. La città e i suoi dintorni offrono esperienze uniche e indimenticabili per chiunque voglia esplorare questa meravigliosa parte della Sardegna.

Porto Ottiolu

La strada che collega la SS125 a Porto Ottiolu è la SP1 che offre un ulteriore affascinante percorso nella meravigliosa Sardegna orientale. Partendo dalla SS125, l’ingresso sulla SP1 conduce in un viaggio attraverso paesaggi incantevoli, tra ulivi, macchia mediterranea e vedute panoramiche che si susseguono lungo il tragitto.

La SP1 si snoda attraverso una campagna ricca di colori e profumi, offrendo curve panoramiche che si aprono su valli e colline dalla bellezza mozzafiato. Lungo questo tragitto, si può apprezzare la quiete della campagna sarda, con le sue tradizionali costruzioni in pietra e i paesaggi rurali che si presentano come veri e propri dipinti viventi.

Man mano che ci si avvicina a Porto Ottiolu, la strada rivela scorci pittoreschi che preludono all’arrivo in questo incantevole porticciolo. Le curve della SP1 si aprono su vedute marine che anticipano l’approdo in un luogo ricco di fascino e carattere.

Porto Ottiolu accoglie il viaggiatore con il suo porto turistico animato e colorato, circondato da barche e imbarcazioni. Le case bianche si affacciano sul porto, mentre i ristoranti, i bar e le botteghe artigianali invitano a una piacevole sosta. La vita animata di questo piccolo borgo marinaro crea un’atmosfera accogliente e allegra.

Le barche dondolano dolcemente sull’acqua cristallina, invitando a una passeggiata lungo il molo per godere della vista o per assaporare una pausa ristoratrice in uno dei locali affacciati sul mare.

Porto Ottiolu è una tappa che permette di apprezzare la vita costiera della Sardegna in tutto il suo splendore, con la sua atmosfera rilassata e la bellezza del mare che incanta chiunque vi si avventuri.

La strada che conduce dalla SS125 a Porto Ottiolu tramite la SP1 è un viaggio che offre la possibilità di immergersi non solo nella natura selvaggia e nelle campagne sard e, ma anche di vivere l’autenticità e la bellezza dei piccoli borghi costieri che costellano questa meravigliosa regione.

La Caletta

Riprendendo la SS125 ci dirigiamo verso la località La Caletta.

Arrivati a Posada si deve lasciare la SS125 e prendere le indicazioni per La Caletta sulla SP24.

Questa strada offre un viaggio attraverso paesaggi incantevoli, caratterizzati da una fusione unica tra mare e campagna.

Il mare splendido e cristallino si svela a sinistra, mentre sulla destra si estendono distese di macchia mediterranea e terreni coltivati che conferiscono un aspetto selvaggio e autentico a questa zona.

Man mano che si procede lungo la strada, i colori del mare si susseguono in una tavolozza di tonalità turchesi e azzurre che si mescolano con il verde intenso della vegetazione. La strada si snoda tra curve sinuose, offrendo scorci panoramici e scorci pittoreschi che invitano a fermarsi e ammirare la bellezza della costa.

L’atmosfera rilassata e autentica della località de La Caletta inizia a farsi sentire avvicinandosi alla destinazione. La strada diventa una sorta di preludio all’esperienza che attende i viaggiatori, con la promessa di spiagge dorate, un porto vivace e una vera e propria sensazione di autenticità sarda.

All’arrivo a La Caletta, si viene accolti da un’atmosfera accogliente e unica. Il porto animato ospita barche da pesca e imbarcazioni da diporto, mentre le stradine colorate del centro invitano a una passeggiata tra negozi caratteristici e locali dove assaporare prelibatezze culinarie.

Mototurismo in Sardegna: Da Olbia ad Arbatax - Vista La Caletta
Vista La Caletta – Mototurismo in Sardegna: Da Olbia ad Arbatax

Le spiagge di La Caletta sono un altro punto di interesse: sabbia dorata, mare cristallino e una vasta gamma di servizi turistici rendono questo luogo un’oasi di relax e divertimento per chiunque decida di fermarsi e godersi una giornata di sole e mare.

Dopo aver visitato la splendida cittadina, proseguiamo con le nostre moto verso la SS125 proseguendo sulla SP3, che costeggia il mare passando sopra il fiume Rio di Siniscola. Dopo il fiume la strada si fa in salita per poi girare a sinistra e riprendere la SS125 direzione sud.

Capo Comino

Attraversare la SS125 fino a Capo Comino è come un’epica avventura che culmina in uno spettacolo naturale senza pari. Dopo aver viaggiato attraverso paesaggi incantevoli e piccoli villaggi, la strada porta verso Capo Comino, dove l’ambiente si trasforma in una tela di bellezza grezza e incontaminata.

La strada che si percorre per raggiungere questo splendido luogo è la Strada per Faro Vecchio di Capo Comino, che va percorso in senso contrario per ritornare sulla SS125.

Capo Comino Mototurismo in Sardegna: Da Olbia ad Arbatax
Capo Comino – Mototurismo in Sardegna: Da Olbia ad Arbatax

Il viaggio verso Capo Comino è un susseguirsi di curve che si snodano tra la vegetazione mediterranea. La moto scorre tra ulivi secolari e arbusti di macchia, offrendo panorami mozzafiato che incorniciano la strada. Il mare, a tratti visibile all’orizzonte, promette un’esperienza indimenticabile.

Man mano che ci si avvicina a Capo Comino, il paesaggio si apre e rivela un susseguirsi di dune di sabbia dorata che si stagliano contro il blu intenso del mare. La sabbia, modellata dal vento e dalle maree, crea un paesaggio unico e surreale che sembra provenire da un sogno.

Il profumo del mare diventa sempre più intenso mentre ci si avvicina alla costa. La brezza marina accarezza il viso, portando con sé il suono rilassante delle onde che si infrangono sulla spiaggia. Il faro di Capo Comino, maestoso e imponente, veglia silenziosamente su questo spettacolo naturale.

Arrivati a Capo Comino, la vista è semplicemente mozzafiato. Le dune di sabbia si ergono maestose, invitando a una passeggiata per immergersi nella loro bellezza. Il mare cristallino e le spiagge deserte sono un invito irresistibile a fermarsi, a scendere dalla moto e a godersi l’abbraccio di questa natura incontaminata.

La sensazione di pace e tranquillità che pervade Capo Comino è quasi palpabile. È un luogo dove il tempo sembra rallentare e permettere di apprezzare ogni singolo istante. La luce del sole riflessa sul mare crea un gioco di colori che incanta lo sguardo, regalando un’esperienza visiva indimenticabile.

Cala Liberotto

Una volta lasciato Capo Comino, ci si immerge in un percorso avvincente e coinvolgente, caratterizzato da curve sinuose che invitano a godersi appieno il viaggio in moto. Il tratto di strada che si snoda offre un’esperienza unica, con curve che diventano un vero e proprio piacere per chi ama guidare, su un asfalto impeccabile che sembra fatto apposta per le nostre moto.

La strada conduce attraverso una serie di curve sinuose, accompagnate dalla brezza salmastra che annuncia la prossimità del mare. Noi motociclisti ci lasciamo cullare dal rumore del vento e dal sound del motore, avvolti da panorami che cambiano rapidamente.

La vegetazione varia lungo il percorso, regalando scorci di macchia mediterranea che si fondono con uliveti e boschetti di ginepri. Ogni curva apre un nuovo quadro, con viste panoramiche che rapiscono lo sguardo e alimentano l’anima con la loro bellezza incontaminata.

La strada, come un serpente che si insinua tra la natura selvaggia, si apre quindi su una vista straordinaria: l’incontro tra il verde della vegetazione e il blu intenso del mare. L’orizzonte si espande davanti agli occhi, invitando al meraviglioso spettacolo delle acque cristalline.

Mentre ci si avvicina a Cala Liberotto, il profumo di sale e salsedine diventa più intenso. La strada, costeggiando tratti di costa selvaggia, svela calette nascoste e piccole insenature con spiagge di sabbia finissima. L’atmosfera rilassante e serena del luogo invita a una sosta, a godersi la quiete e la bellezza che la natura ha da offrire.

Il viaggio in moto verso Cala Liberotto è un susseguirsi di emozioni, un’esperienza sensoriale che si nutre dei colori della natura e della libertà che solo un viaggio in moto può offrire. È un’opportunità per staccare dalla frenesia quotidiana e immergersi in una dimensione di pace e bellezza, dove ogni chilometro è un dono da apprezzare pienamente.

Arrivare a Cala Liberotto è come raggiungere una meravigliosa oasi di serenità, un luogo dove il tempo sembra fermarsi per consentire di godere appieno della bellezza del momento presente. È un viaggio che nutre non solo il desiderio di esplorare, ma anche l’anima, lasciando un’impronta indelebile di meraviglia e gioia nel cuore di chi ha avuto il privilegio di percorrerlo.

Cala Liberotto, situata lungo la splendida costa orientale della Sardegna, è una località incantevole e tranquilla che offre bellezze naturali mozzafiato, spiagge spettacolari e un’atmosfera rilassante.

Mototurismo in Sardegna: Da Olbia ad Arbatax
Spiaggia di Cala Liberotto

Cose da vedere e da fare a Cala Liberotto:

  1. Spiagge mozzafiato: Le principali attrazioni di Cala Liberotto sono le sue spiagge. Tra le più famose ci sono Sa Curcurica, Cala Ginepro e Cala Liberotto stessa, tutte caratterizzate da sabbia bianca fine e acque cristalline ideali per il nuoto e lo snorkeling.
  2. Oasi naturalistiche: Visita l’Oasi di Bidderosa, una riserva naturale che offre una varietà di habitat naturali, tra cui pinete, stagni e cinque incantevoli spiagge. È possibile esplorare la natura incontaminata e fare passeggiate tra i sentieri ben curati.
  3. Escursioni in barca: Approfitta delle escursioni in barca per esplorare la costa circostante, ammirare le grotte marine e raggiungere luoghi altrimenti non accessibili via terra.
  4. Attività acquatiche: Sperimenta attività come il kayak o il paddle surf lungo la costa per vivere appieno la bellezza del mare e dell’ambiente circostante.

Cala Liberotto è una destinazione perfetta per chi desidera godersi una vacanza tranquilla e autentica immersa nella bellezza della natura e nella ricchezza della tradizione sarda.

Cala Gonone

Dopo aver gustato un delizioso pasto rigenerante, trascorso una serata incantevole a Cala Liberotto e riposato profondamente, concedendo anche alle nostre moto un meritato momento di riposo, è giunto il momento di tornare in sella e continuare il nostro entusiasmante viaggio verso Cala Gonone, proseguendo lungo la suggestiva strada statale SS125.

Il piacere di rinfrescarsi e rifocillarsi ha ricaricato le energie, mentre il suono dei motori ritorna a riempire l’aria con il suo caratteristico ronzio. È ora di immergersi nuovamente nella bellezza straordinaria della Sardegna orientale, lasciandosi trasportare dalle emozioni che solo un viaggio in moto può regalare.

La SS125 si apre davanti a noi come un sentiero verso nuove avventure, tra curve sinuose e paesaggi mozzafiato. La strada diventa compagna fidata, accompagnandoci attraverso scenari che cambiano di continuo, regalandoci viste panoramiche che catturano lo sguardo e alimentano la nostra sete di scoperta.

Proseguendo verso Cala Gonone, la strada si fa via via più avvincente, regalando momenti di pura gioia mentre ci lasciamo alle spalle paesaggi incantevoli, borghi pittoreschi e tratti costieri che svelano scorci indimenticabili sul mare cristallino.

Il vento sulla strada accarezza la pelle mentre la luce del sole abbraccia il paesaggio, creando giochi di luci e ombre che trasformano la nostra corsa in un’avventura avvolta da un fascino senza tempo.

Il percorso lungo la SS125 verso Cala Gonone è una parte essenziale del viaggio stesso. È un’esperienza che ci connette profondamente con la strada, con la bellezza della natura circostante e con la libertà che solo un viaggio in moto sa donare.

Siamo pronti a immergerci nuovamente nell’incanto della Sardegna, consapevoli che ogni chilometro percorso ci avvicina a una nuova tappa di questa avventura senza eguali. Cala Gonone, siamo in arrivo!

Principali attrazioni da non perdere a Cala Gonone

1. Cala Luna

Cala Luna è una delle spiagge più famose della zona, caratterizzata da acque cristalline e una spiaggia di sabbia bianca. Accessibile via mare o attraverso un sentiero da Cala Fuili, questa baia incantevole è circondata da alte falesie e offre un paesaggio mozzafiato.

2. Grotte del Bue Marino

Le Grotte del Bue Marino, raggiungibili via mare, sono un complesso di grotte sotterranee che presentano stalattiti, stalagmiti e incredibili formazioni rocciose. È possibile esplorare queste grotte in barca e ammirare le suggestive sale e le formazioni calcaree.

3. Escursioni e trekking

La zona attorno a Cala Gonone offre molte opportunità per gli amanti del trekking e dell’escursionismo. Sentieri come il Selvaggio Blu, che si estende lungo la costa rocciosa, offrono panorami spettacolari e sfide emozionanti per gli escursionisti.

4. Spiaggia di Cala Fuili

Cala Fuili è una piccola spiaggia con acque cristalline, circondata da alte pareti rocciose. È ideale per il nuoto e il snorkeling e offre una vista magnifica sulla costa.

5. Escursioni in barca

Le escursioni in barca partono da Cala Gonone per esplorare le calette nascoste e le spiagge remote lungo la costa. Durante queste gite in barca, è possibile ammirare scogliere spettacolari, grotte marine e baie appartate.

6. Museo Archeologico di Dorgali

Se sei interessato alla storia e alla cultura della regione, visita il Museo Archeologico di Dorgali, che ospita reperti archeologici provenienti dalla zona circostante, offrendo una panoramica sulla storia antica della Sardegna.

7. Attività acquatiche

Cala Gonone è il luogo ideale per praticare attività acquatiche come kayak, snorkeling, immersioni subacquee e gite in barca. Le acque cristalline offrono la possibilità di esplorare un ricco ecosistema marino.

8. Panorami da Monte Bardia

Salendo fino a Monte Bardia, è possibile godere di una vista panoramica spettacolare su Cala Gonone e sul Golfo di Orosei. È un ottimo punto panoramico per ammirare la bellezza della costa e dei dintorni.

Cala Gonone è un vero paradiso per coloro che desiderano immergersi nella natura, esplorare spiagge nascoste e godersi una varietà di attività all’aperto. Ogni angolo di questa destinazione offre qualcosa di speciale, regalando momenti indimenticabili a chiunque abbia il piacere di visitarla.

Pedra Longa

Uno dei luoghi che considero tra i più straordinari del tour è senza dubbio Pedra Longa. È un posto che mi affascina sempre e che visito ogni volta che torno in Sardegna, sia che viaggi in moto sia via mare.

La strada da Cala Gonone a Pedra Longa in Sardegna offre uno spettacolare viaggio in moto attraverso alcuni dei paesaggi costieri più mozzafiato dell’isola. Questo itinerario permette di immergersi nella bellezza selvaggia della natura, regalando viste panoramiche straordinarie e un’esperienza indimenticabile.

Baunei Pedra Longa
Mauro Mereu, CC BY-SA 2.5, via Wikimedia Commons

Partenza da Cala Gonone

Partendo da Cala Gonone, ci si immerge in un percorso costiero ricco di emozioni. La strada iniziale segue la costa, offrendo viste panoramiche sul mare cristallino e sulle caratteristiche falesie che costeggiano la zona.

Attraverso la SS125

Il percorso principale per raggiungere Pedra Longa dalla zona di Cala Gonone solitamente coinvolge la SS125, che offre una guida suggestiva lungo la costa orientale. Le curve sinuose della strada si aprono su panorami spettacolari, consentendo di ammirare il contrasto tra il blu intenso del mare e le scogliere calcaree che si ergono verso il cielo.

Panorami lungo la strada

Mentre si procede lungo questa strada costiera, la vista si apre su baie incantevoli, calette nascoste e spiagge di sabbia dorata che si alternano lungo il percorso. La moto si muove attraverso paesaggi che incantano l’anima, regalando la sensazione di libertà e avventura.

Mototurismo in Sardegna: Da Olbia ad Arbatax
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Pedra Longa e dintorni

Arrivati a Pedra Longa, ci si trova di fronte a uno scenario stupefacente: un’alta parete rocciosa che si staglia sul mare, creando un’iconica formazione naturale. Le acque cristalline e i colori vivaci delle rocce offrono uno spettacolo che lascia senza fiato.

Arrivati a Pedra Longa potrete fermare le vostre moto su un parcheggio ampio, proprio davanti a questo spettacolo mozzafiato.

Avete visto che spettacolo della natura?

Santa Maria Navarrese

Partendo da Pedra Longa, noterai subito la bellezza delle scogliere calcaree che si ergono maestose dalle acque cristalline del Mar Tirreno. Il percorso segue una strada costiera serpeggiante, offrendo viste spettacolari sul mare che si infrange sugli scogli.

Man mano che procedi lungo la strada costiera, avrai l’opportunità di ammirare panorami mozzafiato e calette appartate. Le scogliere imponenti e la vegetazione mediterranea creano un paesaggio incantevole mentre il vento salmastro ti accarezza il viso.

La strada offre molti punti panoramici che invitano a fare delle brevi pause per godersi la vista. Alcuni tratti potrebbero essere tortuosi, con curve che seguono il profilo della costa, offrendo un’esperienza di guida emozionante e avvincente.

Lungo il tragitto, potresti incontrare anche qualche antico villaggio, aggiungendo una nota di autenticità al tuo viaggio.

Arrivando a Santa Maria Navarrese, sarai accolto dalla bellezza di una pittoresca cittadina costiera. Le acque cristalline e la spiaggia invitano a una pausa ristoratrice, mentre il porto offre una scena incantevole con le barche che dondolano dolcemente sulle onde.

Vista su Santa Maria Navarrese
Yesuitus2001, CC BY-SA 2.5 , via Wikimedia Commons – Santa Maria Navarrese

Santa Maria Navarrese, incantevole località sulla costa orientale della Sardegna, offre una combinazione perfetta di bellezze naturali, storia affascinante e autenticità locale.

Cose da vedere e da fare a Santa Maria Navarrese

1. Spiaggia di Santa Maria Navarrese

La spiaggia di Santa Maria Navarrese è una distesa di sabbia dorata accarezzata dalle acque cristalline del Mar Tirreno. Il suo aspetto tranquillo e la vista delle montagne circostanti creano un’atmosfera magica, invitando a lunghe passeggiate sulla riva o semplicemente a rilassarsi e godersi il suono delle onde.

2. Torre di Santa Maria Navarrese

Dominando la costa, la Torre di Santa Maria Navarrese, risalente al XVI secolo, rappresenta una testimonianza storica dell’antica difesa costiera. Salire fino alla sommità offre una vista spettacolare sulla costa e sulle acque scintillanti.

3. Escursioni al Golfo di Orosei

Santa Maria Navarrese è il punto di partenza ideale per escursioni in barca verso il suggestivo Golfo di Orosei. Durante il tragitto, potrai ammirare calette nascoste, grotte marine incantevoli come la Grotta del Fico, e paesaggi mozzafiato.

4. Escursioni a piedi e in bicicletta

La zona circostante offre numerosi sentieri e percorsi che attraversano la natura incontaminata. Camminare lungo la costa o inoltrarsi nell’entroterra permette di scoprire paesaggi affascinanti e panorami mozzafiato.

5. Enogastronomia

Immergiti nella cultura locale assaggiando i piatti tradizionali della Sardegna. Ristoranti e trattorie offrono specialità locali come i “culurgiones” (ravioli sardi), formaggi pecorini e deliziosi piatti a base di pesce fresco.

6. Tramonto sulla baia

Goditi la magia del tramonto sulla baia di Santa Maria Navarrese. La luce dorata che si riflette sul mare mentre il sole scompare lentamente all’orizzonte è uno spettacolo emozionante e romantico che ti rimarrà nel cuore.

7. Esplorazione del borgo

Perdersi tra le stradine del borgo è un’esperienza autentica. Scopri la vita quotidiana, ammira l’architettura locale e fai una passeggiata al mercato per entrare in contatto con l’ospitalità e la genuinità dei suoi abitanti.

Santa Maria Navarrese è un luogo che ti avvolge con la sua autenticità e la sua bellezza senza tempo. Ogni angolo racconta storie di storia antica e ti permette di immergerti completamente nell’essenza della Sardegna, regalandoti emozioni e ricordi che dureranno per sempre.

Direzione Arbatax

Proseguiamo il nostro tour da Santa Maria Navarrese verso Arbatax.

  1. Da Santa Maria Navarrese a Baunei: La strada inizia con curve sinuose attraverso la macchia mediterranea e la vegetazione rigogliosa. Salendo verso Baunei, potresti goderti panorami mozzafiato sulla costa e sull’entroterra.
  2. Baunei a Su Golgo e al Pian di Sardegna: Da Baunei, la strada conduce verso Su Golgo, dove la vista panoramica è spettacolare. Questa zona offre la possibilità di visitare l’Altopiano del Golgo, ricco di bellezze naturali e percorsi trekking.
  3. Pian di Sardegna a Triei e Lotzorai: La strada prosegue attraverso paesaggi collinari e borghi caratteristici come Triei e Lotzorai, offrendo scorci suggestivi della campagna sarda.
  4. Lotzorai ad Arbatax: La strada si avvicina alla costa, attraversando terreni misti di campagna e tratti costieri con viste panoramiche sul Mar Tirreno. Man mano che ti avvicini ad Arbatax, potresti goderti panorami sulla costa e il blu intenso del mare che contrasta con le rocce scogliere.

Il percorso è caratterizzato da curve panoramiche e viste mozzafiato sul mare, permettendoti di godere appieno della bellezza della costa sarda. Assicurati di fermarti lungo il percorso per ammirare i panorami e scattare qualche foto dei paesaggi suggestivi che incontrerai lungo la strada.

La distanza tra Santa Maria Navarrese e Arbatax è di circa 60-70 chilometri, ma può variare a seconda del percorso esatto scelto e delle fermate lungo il tragitto. Sii consapevole che la SS125 è una strada panoramica ma potrebbe avere alcune curve e salite durante il percorso. Si consiglia di guidare con cautela e di goderti l’avventura lungo questa splendida strada costiera.

Il nostro viaggio termina ad Arbatax

Ad Arbatax, località situata sulla costa orientale della Sardegna, ci sono diverse attrazioni e luoghi interessanti da visitare che offrono una miscela unica di bellezze naturali e punti di interesse storico.

Ecco cosa potresti vedere ad Arbatax:

Rocce Rosse (Red Rocks)

Le Rocce Rosse di Arbatax sono formazioni rocciose di porfido rosso che si ergono maestose lungo la costa. Queste formazioni geologiche particolari sono una delle attrazioni principali della zona e offrono uno spettacolo unico, soprattutto al tramonto quando la luce del sole le rende ancora più suggestive.

Porto Turistico di Arbatax

Il porto di Arbatax è un vivace punto di partenza per escursioni in barca lungo la costa o verso il Golfo di Orosei. È possibile fare gite in barca per ammirare le scogliere, le calette appartate e le grotte marine della zona.

Museo di Arte Contemporanea all’aperto

Arbatax ospita un museo all’aperto che presenta numerose opere d’arte moderne e installazioni lungo la strada costiera. Queste opere d’arte sono disseminate lungo il percorso e aggiungono un tocco di creatività e originalità alla zona.

Faro di Capo Bellavista

Il Faro di Capo Bellavista, situato vicino ad Arbatax, offre una vista panoramica mozzafiato sulla costa. È un ottimo punto panoramico per ammirare il paesaggio circostante e godere di una splendida vista sul Mar Tirreno.

Spiagge e Calette

La zona di Arbatax offre anche diverse spiagge e calette incantevoli, ideali per rilassarsi e fare il bagno nelle acque cristalline. La spiaggia di Porto Frailis è una delle più famose, mentre la Spiaggia di Orrì e la Spiaggia di Cea sono altrettanto suggestive e meritevoli di una visita.

Escursioni e Attività all’aperto

Ci sono numerose possibilità di escursioni e attività all’aperto nei dintorni di Arbatax. Dalle escursioni a piedi o in mountain bike ai percorsi trekking lungo la costa o nell’entroterra, c’è qualcosa per tutti coloro che amano esplorare la natura incontaminata.

Queste sono solo alcune delle attrazioni e delle attività che si possono svolgere ad Arbatax. La zona offre una combinazione affascinante di bellezze naturali, paesaggi mozzafiato e punti di interesse culturale che rendono la visita a Arbatax un’esperienza indimenticabile.

Consigli per il viaggio in moto

  • Fotografie indimenticabili: Lungo il percorso, ci saranno molti punti panoramici perfetti per fermarsi, scattare foto e immortalare la bellezza di questi paesaggi unici.
  • Tempo e soste: Pianifica il viaggio in modo da poter fare soste lungo il percorso per goderti appieno i panorami e respirare l’aria salmastra del mare.
  • Abbigliamento e sicurezza: Assicurati di indossare abbigliamento adatto alla guida in moto e, soprattutto, rispetta le regole della strada e la tua sicurezza durante il viaggio.
  • Esplora i dintorni: Una volta arrivati a Pedra Longa, approfitta per esplorare l’area circostante, godendo della spiaggia e delle viste panoramiche offerte da questo luogo unico.

Informazioni Utili:

Dove mangiare a San Teodoro

Ristorante Il Portolano

  • Dove: Via Cala d’Ambra, 12, San Teodoro
  • Cosa offre: Piatti di pesce fresco e specialità sarde in un’atmosfera rilassata e accogliente. Ottima scelta di antipasti di mare e primi piatti tradizionali.

Ristorante La Cinta

  • Dove: Via Cala d’Ambra, 6, San Teodoro
  • Cosa offre: Menu variegato che include specialità di pesce, pasta fresca e piatti della cucina sarda. Ambiente informale e piacevole.

Ristorante L’Artista

  • Dove: Via Sardegna, 1, San Teodoro
  • Cosa offre: Propone piatti di carne, pesce fresco e cucina tradizionale sarda. Atmosfera accogliente e servizio cordiale.

Ristorante Pizzeria da Fabio

  • Dove: Via Sardegna, 38, San Teodoro
  • Cosa offre: Ottima pizza cotta nel forno a legna, piatti di pesce e varie opzioni per soddisfare diversi gusti. Ambiente informale e ideale per famiglie.

Agriturismo Li Mori

  • Dove: Località Li Mori, San Teodoro
  • Cosa offre: Esperienza autentica in un agriturismo che propone piatti tipici sardi preparati con ingredienti freschi e locali. Atmosfera rustica e genuina.

Gelateria Smeralda

  • Dove: Piazza Mediterraneo, San Teodoro
  • Cosa offre: Ottima gelateria per gustare gelati artigianali di varie gustose combinazioni.

Dove mangiare e dormire a Cala Liberotto:

Ristorante La Favorita:

Un’accogliente trattoria che offre cucina locale e specialità di pesce fresco. Piatti gustosi e un’atmosfera piacevole per godersi un pranzo o una cena.

Ristorante da Lelio:

Un altro ottimo ristorante che propone piatti tradizionali sardi e pesce fresco, preparati con ingredienti locali di alta qualità.

Gelateria L’Isola:

Per un momento di dolcezza, fai tappa in questa gelateria per assaporare gelati artigianali e sorbetti deliziosi.

Dove dormire:

Hotel Cala Ginepro:

Un albergo situato a breve distanza dalle spiagge, offre camere confortevoli, una piscina e servizi eccellenti per un soggiorno rilassante.

Residence Cala Liberotto:

Appartamenti indipendenti immersi nel verde, a pochi passi dal mare, ideali per famiglie o gruppi che desiderano maggiore autonomia.

Camping Cala Ginepro:

Se preferisci una soluzione più informale e a stretto contatto con la natura, questa area camping offre piazzole o bungalow e si trova nelle vicinanze delle principali attrazioni.

Dove mangiare a Santa Maria Navarrese

Ristorante Nascar:

Propone piatti della cucina sarda e specialità di pesce fresco. Offre un’atmosfera accogliente e piatti gustosi.

Ristorante La Poltrona:

Un ristorante con un’ampia selezione di piatti locali, pesce fresco e una buona lista di vini. L’ambiente è piacevole e rilassante.

Trattoria Il Pozzo:

Offre piatti tipici sardi in un’atmosfera familiare. Le porzioni sono abbondanti e la qualità del cibo è apprezzata dai clienti.

Osteria da Tonino:

Un’accogliente osteria con piatti della tradizione sarda e pesce fresco. Ambiente informale e autentico.

Pizzeria L’Oasi:

Propone pizze gustose e ben cotte in forno a legna. Offre anche altre specialità e piatti tradizionali.

Bar del Porto:

Situato vicino al porto, è ideale per gustare un aperitivo al tramonto o una colazione con vista sul mare.

Chiosco La Nassa:

Un chiosco sulla spiaggia che offre piatti leggeri, panini, gelati e bevande. Ottimo per una pausa durante la giornata al mare.

Ti consiglio di esplorare la città e chiedere consigli ai residenti o al personale dell’hotel o della struttura dove alloggi per scoprire altre gemme culinarie locali.

Dove mangiare ad Arbatax

Ristoranti:

  1. Ristorante da Capu: Un ristorante rinomato per piatti di pesce fresco e specialità locali. Offre un’atmosfera accogliente e piatti gustosi.
  2. Su Coile: Un’accogliente trattoria che serve piatti tradizionali sardi e specialità a base di pesce. L’ambiente è rustico e autentico.

Trattorie e Osterie:

  1. Trattoria Il Gabbiano: Offre una vasta selezione di piatti della cucina sarda, con un’attenzione particolare ai sapori locali e all’autenticità delle ricette.
  2. Osteria Dal Capitano: Un locale informale con piatti di mare fresco e specialità locali. L’atmosfera è vivace e accogliente.

Pizzerie e Bar:

  1. Pizzeria Ristorante Nautilus: Propone pizze cotte in forno a legna e piatti della tradizione mediterranea, tra cui pesce fresco e prodotti locali.
  2. Bar Ristorante La Baia: Un bar ristorante sulla spiaggia, ideale per gustare un pranzo leggero o un aperitivo con vista sul mare.

Forni e Gelaterie:

  1. Gelateria Meraviglia: Perfetta per chi vuole gustare gelati artigianali e dessert freschi durante una passeggiata serale.

Consigli pratici:

  • Prenotazione: Specialmente durante i periodi di alta stagione, è consigliabile prenotare in anticipo, soprattutto nei ristoranti più rinomati.
  • Prodotti locali: Approfitta delle specialità locali come formaggi, salumi, frutti di mare freschi e piatti tipici della cucina sarda.
  • Orari: Tieni presente gli orari di apertura dei ristoranti, che possono variare a seconda della stagione o del giorno della settimana.

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