Indicizzazione delle immagini lato SEOIndicizzazione delle immagini lato SEO

Indicizzazione delle immagini lato SEO

Se pensate che indicizzare le immagini non serva nella fase di indicizzazione del vostro sito web, pensando, tanto sono solo immagini, vi dico che state sbagliando alla grande!

Tutto quello che è presente sul web, ivi compreso il vostro sito web è un contenitore di contenuti, sia che essi sono testi, sia che essi sono immagini, gli Spider di Google analizzano tutto il vostro sito web ed indicizzano tutto quello che indica, controlla tutto il codice, del vostro sito, compreso i tag inseriti eventualmente via codice.

Indicizzazione delle immagini lato SEO
Indicizzazione delle immagini lato SEO

Detto questo è fondamentale innanzitutto verificare le dimensioni in kb, delle vostre immagini che andate ad inserire nel vostro sito web, ricordandovi per prima cosa, di non copiare immagini già preesistenti su google, in quanto lo stesso, verifica se copiate da altri siti penalizzandovi, Google predilige contenuti reali e nuovi, poiché la sua logica è di creare una ragnatela di informazioni tra vari siti con gli stessi argomenti, per dare un supporto sempre efficace ai lettori.

Le immagini quindi devono avere un “peso” che sia facilmente consultabile, quindi che faccia aprire il sito in tempi brevi, questo perché aspettare molti secondi prima di aprire un immagine scoraggia i lettori, spostandosi altrove su altri siti più performanti, un sito deve pesare il minimo indispensabile, ricordandovi che non ci sono solo le immagini, ma anche un contenuto di testo e tutta la struttura di funzionamento nonché lo scheletro del sito stesso, voi aspettereste molto tempo nell’apertura di un sito troppo lento? Io sinceramente no.

Utilizzate quindi software di grafica per consultare la dimensione delle immagini, il peso non dovrebbe essere sopra i 100 kb a foto.

Se avete a disposizione photoshop utilizzatelo per ridimensionare le immagini, se non possedete un software professionale vi indico qui di seguito software altrettanto validi per ridimensionare le vostre immagini, se utilizzate Mac io utilizzo PixelMator è a pagamento ma costa molto meno di Adobe Photoshop, se invece non volete spendere soldi, potete optare per Paint Net, un software molto simile a photoshop ma totalmente free, da non confondere con il software base Paint contenuto sui vostri pc.

Quasi nessuno utilizza descrivere con contenuti più estesi le immagini al momento della creazione o del ridimensionamento della stessa, andando ad inserire parole chiave proprio nell’immagine, voi vi starete domandando, “ma perché si possono inserire parole chiave nelle informazioni delle immagini?”

Assolutamente si come vi indico nell’immagine qui di seguito, io utilizzo PixelMator, ma è presente anche su altri software professionali.

Pixelmator - Indicizzazione delle immagini lato SEO
Indicizzazione delle immagini lato SEO

Altro punto importante per quanto riguarda l’indicizzazione delle immagini è rinominare le immagini con la parola o frase chiave inerente all’articolo o contenuto che state scrivendo o inserendo.



Quando cercate un argomento su Google non lo fate solamente per ricercare un sito lato testo, ma potete trovarlo anche via Google Immagini.

Se nominate un immagine con la vostra parola chiave, Google vi farà comparire nella sezione ad essa dedicata, inoltre indicare più dati possibili vi fa SEO quindi vi permette di salire la montagna Google raggiungendo la cima più velocemente, per rimarci il più a lungo possibile, in maniera totalmente gratuita, senza l’utilizzo di campagne pubblicitarie Adwords.

Essendo ricerche organiche, ci metterete più tempo a salire la vetta, ma una volta entrati nella top 10, difficilmente scenderete da li, cosa che invece non avviene con Google Adwords.

Altra cosa molto importante quando indicizzate un immagine è quella di inserire il tag alt nell’immagine, quanto Google penalizza chi non indicizza l’immagine con questo tag.

Indicizzazione delle immagini lato SEO
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Vi indico un altro articolo che ho scritto proprio sulle differenze di formati delle immagini:
Differenze tra formati immagini JPG, JPEG, PNG, JPEG 2000, JPEG XR e WebP

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